sabato, luglio 25, 2009

Windows Live Messenger 10th Anniversary Pack


Per festeggiare il decimo compleanno di Messenger, Microsoft ha rilasciato Windows Live Messenger 10th Anniversary Pack, una raccolta di temi, emoticon e trilli personalizzati per l'occasione In occasione del decimo anno di vita di quello che una volta si chiamava MSN Messenger, Microsoft ha rilasciato Windows Live Messenger 10th Anniversary Pack, che contiene un tema, delle icone, delle emoticon e dei trilli relazionati con questa ricorrenza. Il gift pack si installa facilmente. È un semplice eseguibile che fa tutto da solo. Una volta completata l'installazione Windows Live Messenger 10th Anniversary Pack è già pronto all'uso. Basta avviare Messenger 2009 (l'unica versione con cui è compatibile) per iniziare a decorare i messaggi con le novità incluse nel gift pack.

Download

domenica, luglio 12, 2009

Brush (pennelli) gratis per photoshop


Ecco una lista di siti dove trovare gratis tantissimi brush per il software di grafica più utilizzato al mondo.

http://missm.paperlilies.com/
http://hybrid-genesis.net/main_freebies.html
http://brushes.deviantart.com/
http://www.themagic-box.net/indexx.php
http://brushes.obsidiandawn.com/
http://www.designfruit.com/jasongaylor/blog/
http://amadaun.net/brushes/brush.htm
http://www.echoica.net/brushes.php
http://84percent.seraphellic.net/
http://www.brushfed.com/v02/brushes.php
http://www.damnedinblack.net/brushes.htm
http://22pixels.com/brushes.php
http://spy-glass.net/brushes/brushes.html
http://www.aunexamor.net/brushes.php
http://www.misslight.com/brushes.htm
http://secretloft.com/
http://inobscuro.com/brushes/
http://browse.deviantart.com/resources/app...ions/psbrushes/
http://www.itsuji.net/brushes/
http://www.lunaestas.com/fantastic/indexbrushes.php
http://www.squidoo.com/photoshop_brushes/
http://www.mistyicedesigns.com/tools/brushes/
http://www.psbrushes.net/photoshop_sub.php
http://www.peamarte.it/02/download.html
http://brushes.net.tc/
http://veredgf.deviantart.com/
http://www.actionfx.com/pfree-addons.html
http://brushes.nenuphar.net/index2.php
http://www.23outlet.com/
http://graphicssoft.about.com/od/photoshop...psbrushes01.htm
http://community.livejournal.com/100x100_brushes/
http://aethereality.net/brushes.php
http://www.adobe.com/cfusion/exchange/index.cfm?t=11
http://www.aragwen.net/
http://www.arty.dk/downloads.html
http://memento.im-pulse.org/brushes.htm
http://www.beautiful-sin.net/brushes.php
http://biorust.com/index.php?page=download...ion&catid=3
http://blinding-light.com/download/brushes
http://brushworx.artflower.de/
http://frescostar.ktonix.com/brushes/
http://colour-dreams.net/downloads/brushes/
http://digital-beauty.net/brushes.html
http://policeman.free.fr/brushes/
http://darkwaif.lunarpages.com/
http://www.dannesdjur.com/efiles1.html
http://kathrynmerteuil.free.fr/brushes/
http://www.ex-posed.com/brush/
http://www.finfond.net/pinceaux-e.htm
http://www.beachfly.net/brushmain.htm
http://perso.orange.fr/parenthese.art/resources/
http://www.fractured-sanity.org/
http://hoochie-koochie.com/brushes.htm
http://www.greycobra.com/downloads.php?dow...acks&page=1
http://seishido.biz/seishido.html [100 free to download, 500+ pay to download]

sabato, luglio 11, 2009

Render: cosa sono e dove trovarli


Per coloro che non lo sapessero, il tanto usato Render, in PhotoShop (PS) non è altro che un'immagine priva dello sfondo.
Vengono applicati generalmente, a sfondi che ci siamo costruiti noi.
Sono, di conseguenza, dei soggetti che sono destinati a rimanere in primo piano nel nostro lavoro.
Ne consegue che, oltre che a scaricarceli da internet, possiamo farceli da soli.

Ecco dove possiamo trovare degli ottimi render ovviamente gratis:



Finalmente Wordpress 2.8.1


E’ disponibile la versione 2.8.1 di WordPress tramite aggiornamento automatico. È una release di sicurezza quindi è consigliato aggiornare al più presto.

La versione italiana seguirà a breve, potete comunque aggiornare alla versione inglese e in seguito riaggiornare all versione italiana sempre in automatico.

La versione italiana verrà rilasciata entro domenica, ricordiamo quindi che chi aggiornerà in queste ore alla nuova versione potrebbe riscontrare qualche incongruenza a livello di traduzione con alcune stringhe in inglese. Inoltre nelle ore successive al rilascio della versione italiana vedrà riapparire il messaggio che segnalala disponibilità di un aggiornamento, andando nella pagina di aggiornamento si vedrà che viene proposta la versione italiana. (SteveAgl)

Specifiche:

* Alcuni temi sono stati chiama get_categories () in modo tale che non sarebbe in 2,8. 2.8.1 opere circa questi temi così non dovrete cambiare.
* Dashboard è ridotto l'uso della memoria. Alcune persone sono state esaurirsi di memoria durante il caricamento del cruscotto, in modo incompleto pagina.
* L'aggiornamento automatico non è più accidentalmente cancella file quando pulizia da un mancato aggiornamento.
* Un problema in cui il ricco editor di testo non è stato caricato a causa di problemi di compressione è stato lavorato intorno.
* Extra di sicurezza è stato messo in atto per proteggere meglio dal plugin che non fanno esplicito consenso controlli.
* Traduzione dei nomi ruolo fisso.
* Wp_page_menu () di default per la selezione da parte l'utente specificato menu piuttosto che per il titolo di pagina.
* Carica i messaggi di errore sono ora correttamente riportati.
* Autosave errore sperimentato da alcuni utenti di Internet Explorer è stato risolto.
* Styling problema nel plug-editore fisso.
* SSH2 filesystem requisiti aggiornato.
* Switched back to curl come predefinito trasporto.
* Aggiornato la traduzione biblioteca al fine di evitare un problema con mbstring.func_overload.
* Le norme più rigorose in linea stile sanificazione.
* Menù di sicurezza più severe.
* Disabili evidenziando codice a causa di incompatibilità del browser.
* RTL layout correzioni.
Resto del post

giovedì, luglio 09, 2009

Google Chrome OS


Finalmente il colosso Google effettuerà un enorme passo avanti entrando nel mondo dei sistemi operativi, da ammirare anche perché il progetto sarà Open Source, inizialmente impiegato per netbook, più avanti però verranno rilasciati anche i codici sorgente per gli altri sistemi. Ricordiamo che i primi netbook sul quale verrò installato Chrome saranno disponibili dalla seconda metà del 2010.


I punti sui quali lo staff Google ha lavorato maggiormente sono velocità, semplicità e sicurezza. Infatti si è puntato a rendere tale OS il più reattivo possibile permettendo all'utente di arrivare sul web in un arco di tempo brevissimo.


Ecco il comunicato ufficiale rilasciato:


Abbiamo ascoltato molto i nostri utenti ed il loro messaggio è chiaro: i computer hanno bisogno di migliorare. Il pubblico vuole accedere istantaneamente alla propria casella email, senza perdere tempo ad aspettare che il computer ed il browser si avviino. Vogliono i loro computer sempre in attività e veloci e reattivi come quando li hanno comprati. Vogliono che i loro dati siano accessibili ovunque e non vogliono avere la preoccupazione di perderli o di dover fare dei backup. E, ancor più importante, non vogliono impiegare ore a configurare il computer per farlo funzionae con ogni nuovo componente hardware o di preoccuparsi di continui aggiornamenti software


Sony vaio mini


Il Sony Vaio mini W VPC-W11S1E è il primo netbook Sony, dopo i Vaio Pocket, sempre UMPC ma d'alta gamma.

A inaugurare la gamma Sony Vaio mini W di fatto è un solo netbook, sia pure disponibile in vari colori: il VPC-W11S1E. Ha una configurazione standard per la categoria, con qualche aggiunta migliorativa: come il processore Intel Atom N280 - più veloce dell'N270 - o la tecnologia X-Black del monitor LCD, per migliorare la qualità della visione anche all'aperto. Il primo Sony Vaio Mini W infatti è presentato come il mini notebook per le vacanze, in particolare per navigare in Internet e tenersi in contatto con gli amici (per esempio su Facebook).




La configurazione comprende anche un hard disk da 160 GB, 1 GB di RAM, le connessioni WiFi e Bluetooth, microfono e webcam per chattare on line. Il sistema operativo è Windows XP, ma è possibile l'aggiornamento gratuito a Windows 7; incluso anche il software proprietario Vaio Media Plus (la scheda tecnica completa è qui)

eMule: coda e sistema crediti


Prima di affrontare il discorso dei crediti, è bene fare un po' di chiarezza sul sistema di accodamento di eMule.


Funzionamento della coda di eMule (guida redatta da thargan)

Ogni client ha un punteggio, ed il client con il punteggio piu' alto sta in cima alla coda, e quando si libera un upload slot, ne prende il posto.

Il punteggio viene così calcolato:
punteggio = (tempo in coda) * (priorità del file) * (crediti)

Il "tempo in coda" è espresso in secondi, ogni secondo è un punto. Ad esempio un'attesa di 5 minuti (=300 secondi) dà 300 punti.

La "priorità del file" varia a seconda del file richiesto. Ad esempio, i files in release hanno una priorità di 1.8, quelli normali di 0.9, quelli in priorità bassa 0.2.

I "crediti" sono calcolati in base allo scambio di dati avvenuto tra client.

Ad esempio di un client che sta in coda da 10 minuti, senza crediti, e che ha richiesto un file in priorità release.
Il punteggio sarà: 600 * 1.8 * 1 = 1080
Prendiamo invece un client che sta in coda da 30 minuti, sempre senza crediti, ma che richiede un file in priorita" bassa:
1800 * 0.2 * 1 = 360


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Sistema dei crediti


Esistono diversi sistemi di crediti. Di default si viene utilizzato il sitema Ufficiale, ma è possibile cambiar sistema, selezionando quello che interessa nel pannello Preferenze -> EastShare -> Sistema dei crediti.

ATTENZIONE: modificando il sistema di crediti utilizzato, cambieremo il metodo col quale assegnamo i crediti a chi ci invia dei dati, non viene modificato il metodo secondo il quale ci vengono assegnati i crediti dagli altri client.


Sistema UFFICIALE (guida redatta da thargan)

I "crediti" di un client possono assumere un valore che varia da un minimo di 1 ad un massimo di 10 e ci sono 2 formule per calcolarlo.

1) crediti = (bytes ricevuti * 2) / bytes inviati
Ad esempio se da un client avete ricevuto 10MB e ne avete inviati 1:
credit score = (10 * 2) / 1 = 20


2) crediti = radice quadrata dei [(bytes ricevuti / 1.000.000) + 2]
Ad esempio se riceviamo 10Mb, il risultato è:
radice quadrata di [(10.000.000 / 1.000.000) + 2] = radice quadrata di [10 + 2] = circa 3.8


Qual'è quella valida fra le due? Quella che dà il risultato più basso. In questo modo si evita che chi manda solo 10MB ricevendo 1MB possa avere uno score di 10: il valore dei crediti sarà infatti 3.8


Sistema PAWCIO (traduzione guida di Grease)

Crediti = (bytes ricevuti * 3) / bytes inviati

- I crediti variano tra 1.0 e 100.0
- Per i nuovi client (upload e download reciproco di meno di 1 MB), i crediti sono 3.0 (invece che 1.0)
- Se un utente ci ha inviato più di 1MB e non ha ricevuto nulla da noi, avrà crediti = 100.0

Piccoli bonus per i client che ci hanno inviato parecchi dati:
- se si son ricevuti 100 MB, il client ottiene crediti = 50.0 fino a quando non riceverà 108 MB da noi;
- se si son ricevuti 50 MB, il client ottiene crediti = 25.0 fino a quando non riceverà 55 MB da noi;
- se si son ricevuti 25 MB, il client ottiene crediti = 12.0 fino a quando non riceverà 28 MB da noi;
- se si son ricevuti 10 MB, il client ottiene crediti = 5.0 fino a quando non riceverà 12 MB da noi.


Sistema LOVELACE (traduzione guida di Grease)

Crediti: 100*{[1-1/(1+exp((3*{MB iviati a noi}^2-{MB scaricati da noi}^2)/1000))]^6.6667}

Nuovo sistema di crediti: crediti di partenza = 1; valore minimo = 0.1; valore massimo = 100; ratio 1 : 1.5, formula unica)

Vantaggi:
- i Ladri di Crediti non prenderanno alcun credito;
- solo i client che usano il “SecureHash” possono raggiungere il credit score = 100.0, tutti gli altri si fermeranno a 10.

In contrasto con il sistema ufficiale, i crediti sono valutati più sulle differenze piuttosto che sulle divisioni.

Utilizzando il sistema ufficiale, si ottiene il miglior punteggio di crediti poco tempo dopo la generazione dell’hash. Con questo nuovo sistema di crediti, si ottengono buoni crediti più velocemente se prima si sono inviati molti MB (e non si può truffare eliminando l’userhash).

Esempio: Abbiamo scaricato 5MB da un client e gli abbiamo inviato 5MB
crediti Ufficiali = 2 credit score Lovelace = 1.16
Gli inviamo altri 5 MB
crediti Ufficiali = 4 credit Lovelace = 2.31

Se invece abbiamo scaricato 10MB da un client e gli abbiamo inviato 10 MB
crediti Ufficiali = 2 crediti Lovelace = 1.85
Gli inviamo altri 5 MB
crediti Ufficiali = 3 crediti Lovelace = 5.09


Si nota palesemente che il sistema Lovelace premia chi ha scambiato più MB in precedenza, mentre il sistema ufficiale è penalizzante.


Sistema EASTSHARE (traduzione guida di Grease)

Crediti di base: user identificato correttamente = 100; user non supportato = 80; user con identificazione non valida = 0.

Crediti minimi= 10; Crediti massimi = 10000.

Crediti = (crediti di base) + 8*(MB inviati) – 2*(MB ricevuti)

Bonus: se un client in coda da noi ha crediti < style="font-weight: bold;">Contraccambia prima
: chi ti fa scaricare più di quanto ha scaricato da te, ottiene un aumento di 100000 punti nel conteggio dei crediti che ha accumulato nei tuoi confronti.

Quantità prima dell'attivazione: quantità minima di dati, scaricati in più da un client rispetto a quanto si è uploaddato allo stesso, per l'attivazione dell opzione Contraccambia prima.

Un ringraziamento a
MorphXT Technic di dduniverse

mercoledì, luglio 08, 2009

Guida installazione pulita eMule


La presente guida nasce per facilitare l'installazione di eMule anche ai meno esperti, tramite l'uso della procedura legata ai binari. Procedura pulita e dai noi preferita rispetto all'uso dell'eseguibile autoinstallante, poichè ci dà modo di agire direttamente sui file, scegliendo come procedere.
Inoltre molto spesso le mod vengono proposte esclusivamente in questo modo, quindi ci sembra utile presentare un veloce e semplice how-to.

Per eseguire un'installazione pulita di eMule innanzitutto avrete bisogno dei binari, che potete scaricare come preferite, dai link http o ed2k.

Il primo passo da eseguire è quello di andare nella cartella di eMule.
NOTA BENE: Dalla versione 0.49a, e in particolare su Vista, la cartella Config non ha una collocazione fissa, dentro la cartella di eMule, ma può essere salvata nel percorso utente del computer, a seconda di come si setta nelle impostazioni avanzate. Lo noterete dal fatto che nella cartella Config dentro la cartella di eMule ci sono meno di una decina di file. Leggete qui per capire dove andare a cercare la cartella Config corretta.

Cancellate tutte le cartelle e i file che trovate, fatta eccezione per le cartelle Temp, Incoming e Config, dalla cartella di eMule.
Entrate nella cartella Temp e cancellate tutto ciò che non ha l'estensione .part, .met o .bak.
Fate una copia di backup della cartella Config dove volete, così da mettervi al riparo da eventuali errori.
Andate quindi dentro la cartella Config (quella corretta, mi raccomando!) e tenete soltanto i file che vi interessano scegliendoli dalle tabelle qui sotto, a seconda delle vostre esigenze. Tenete presente che dovrete necessariamente conservare tutti i file della prima tabella. Quelli della seconda sono invece opzionali. Tutti gli altri file andranno eliminati.

Cryptkey.dat : questo file contiene la coppia di chiavi pubblica/privata per evitare che qualche versione leecher di eMule faccia proprio il tuo userhash e quindi sfrutti i crediti da te guadagnati.
Clients.met : contiene i crediti che gli altri utenti hanno nei tuoi confronti. Cancellarlo o sovrascriverlo significa quindi far perdere i crediti ad altri utenti come te.
Clients.met.SUQWTv2.met : questo file è strettamente legato al clients.met. È presente se si usa la feature, presente solo in alcune mod, "Salva il tempo d'attesa in coda per l'upload" o "Abilita il salvataggio e il caricamento delle fonti". Se è nella cartella Config, è necessario salvare anche questo file quando si fa un'installazione pulita!
Preferences.dat : contiene il tuo userhash, ovvero un codice generato da eMule in automatico da eMule che permette agli altri utenti di riconoscerti. Se non conservi il file, all'atto dell'avvio di emule verrà generato un nuovo preferences.dat e quindi un nuovo userhash. I tuoi crediti quindi non saranno più esigibili per il semplice fatto che non vieni piu' riconosciuto dagli altri client.
Nodes.dat : contiene la lista dei contatti Kademlia a cui tentare di collegarsi al prossimo riavvio e viene aggiornato quando si chiude eMule. Effettua il bootstrap automatico ad ogni collegamento a Kademlia successivo al primo (che deve essere fatto manualmente con il tasto bootstrap nella finestra Kademlia). Se questo file viene eliminato, sarà necessario collegarsi ad un server almeno la prima volta, in modo che eMule possa conoscere almeno un nodo Kad al quale collegarsi.


Questi sono fondamentali soprattutto per il mantenimento dei crediti accumulati e dei debiti accumulati.

Nota per il file clients.met.SUQWTv2.met: durante l'installazione pulita, se si arriva da una Morph (o altra mod) con SUQWT e si vuole metterne una che non lo supporta, bisogna prima disabilitare lo stesso dalle Opzioni e poi procedere con l'installazione.


È consigliabile conservare anche altri files, al fine di non perdere dati più o meno importanti o di evitare di dover rifare l'hashing di tutti i file condivisi.

Server.met : contiene la lista server.
Ipifilter.dat : contiene una lista di IP ritenuti potenzialmente dannosi o pericolosi. È caldamente consigliato assicurarsi ogni tanto di avere l'ultima versione disponibile.
Known.met : contiene i dati degli hash dei file condivisi. Salvarlo quindi evita che eMule ricalcoli l'hash di tutti i file condivisi. In alcuni rari casi conservare questo file può comportare crash di eMule. Se succede, sarà sufficiente eliminarlo e avviare eMule.
Known2_64.met : serve a gestire la funzioni delle parti corrotte, ed è legato al known.met.
Category.ini : contiene tutte le informazioni relative alle categorie che potete creare per la suddivisione della lista dei download.
emfriends.met : contiene la lista degli amici.



Una volta che avrete eliminato tutto il resto, potrete procedere con l'installazione di eMule.
Decomprimete il file dei binari nella cartella di eMule. Vi troverete a questo punto con gli stessi file e cartelle che avevate prima di iniziare l'installazione pulita.
Avviate eMule, seguite passo passo il wizard, quindi riconfigurate tutte le Opzioni come preferite. In caso abbiate bisogno di aiuto, potrete seguire questa guida: vi aiuterà passo passo nella configurazione.
Quando avrete finito riavviate eMule.

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Note

Dalla versione 0.47b in poi con l'installazione pulita verranno scelte di default due porte casuali. Se avete un router dovrete quindi o settare manualmente le porte di prima o aprire le nuove porte.
Il nostro consiglio: non usate le porte di default (ovvero la 4662 e la 4672), nè le porte che consigliavano tutti tempo fa (ovvero le 1755 e 1756) perchè alcuni provider potrebbero filtrarle, vanificando l'utillizzo del Protocol Obfuscation.
Scegliete un'altra coppia di porte, e apritele sul router.


Evitate di usare porte comprese tra 1 e 1024, poichè sono spesso utilizzate da servizi del sistema operativo. Per prestazioni ottimali con la maggior parte dei router, e per evitare conflitti, consigliamo di scegliere coppie di porte comprese tra 1400 e 7000.

Da questa versione in poi è importante che gli utenti che hanno ISP che filtrano il traffico p2p attivino l'opzione "Attiva il protocollo di offuscamento. Il funzionamento di questa feature non è comunque garantito, poichè gli ISP filtrano con altri metodi.

Un grazie a
dhorifinn dduniverse

Funny nick eMule cos'è?



La funzione FunnyNick è integrata nella MorphXT. La funzione può essere disattivata togliendo la spunta da: Opzioni -> Opzioni Mod -> Morph -> Attiva il Funny Nick

Essa ha uno scopo puramente simpatico: poichè molti utilizzatori di emule e delle sue varie versioni modificate (le mod) o affiliate (emule plus, versioni di emule per linux) lasciano il nick preimpostato, la rete è piena di user con nick del tipo "http://www.emule-project.net, http://emule, http://www.emule, eMule v, eMule Plus, eMule OX, eMule0".
Per ovviare a questo fatto, la suddetta funzione assegna un nuovo nick a questi client, scegliendo un aggettivo e un sostantivo da due liste a seconda dell"ID del client. Questo, inoltre, rende possibile rintracciare un client specifico all'interno della stessa sessione di eMule sia nella coda di Upload sia in quella di Download.

Il nuovo nick avrà quindi la forma "[FunnyNick] aggettivo + sostantivo"
(E. Crazy Horse, Drunk Monkey, ecc.)

Ecco le due liste (reperibili all"interno dei Sorgenti di eMule Morph, nel file "funnynick.cpp")

Aggettivi: ATX-, Gameboy, PS/2-, USB-, Angry, Atrocious, Attractive, Bad, Barbarious, Beautiful, Black, Blond, Blue, Bright, Brown, Cool, Cruel, Cubic, Cute, Dance, Dark, Dinky, Drunk, Dumb, E, Electro, Elite, Fast, Flying, Fourios, Frustraded, Funny, Furious, Giant, Giga, Green, Handsome, Hard, Harsh, Hiphop, Holy, Horny, Hot, House, I, Lame, Leaking, Lone, Lovely, Lucky, Micro, Mighty, Mini, Nice, Orange, Pretty, Red, Sexy, Slow, Smooth, Stinky, Strong, Super, Unholy, White, Wild, X, XBox, Yellow, Kentucky Fried, Mc, Alien, Bavarian, Crazy, Death, Drunken, Fat, Hazardous, Holy, Infested, Insane, Mutated, Nasty, Purple, Radioactive, Ugly, Green.

Sostantivi: 3, 6, 7, 16, Abe, Bee, Bermuda, Bird, Boy, Butterfly, Cat, Cow, Crow, DJ, Dad, Deer, Dog, Donkey, Duck, Eagle, Elephant, Elk, Fly, Fox, Frog, Girl, Girlie, Godzilla, Guinea Pig, Hasi, Hawk, Horse, Jackal, Lizard, MC, Men, Mom, Mouse, Mule, Pig, Rabbit, Rat, Rhino, Smurf, Snail, Snake, Star, Tiger, Penguin, Pony, Reindeer, Sheep, Sock Puppet, Wolf, Worm.

Guida alla Ratio di eMule

Uno dei problemi frequenti che si possono riscontrare nell’utilizzo di alcune mod è la comparsa della “r” o della “R” in basso al centro nella pagina dei trasferimenti, accanto ai valori di upload e download.


Cosa è la Ratio?

Sinteticamente, la Ratio è un sistema di controllo dei dati scaricati, calcolato in base alla sessione (vedi figura), basato su un rapporto tra dati inviati e dati scaricati che non deve essere superiore a 1:3. Ciò significa che la quantità di dati da noi scaricata non potrà essere superiore di 3 volte rispetto alla quantità di dati da noi inviata: in tale condizione, e in concomitanza con alcuni comportamenti dannosi per il p2p (descritti più in basso), la Ratio entrerà in funzione limitando la velocità di download in modo tale di ricevere meno dati dagli altri client e quindi di poter rientrare all’interno del rapporto 1:3.
N.B. Se non adoperiamo comportamenti scorretti la ratio non entra in funzione e quindi può essere tranquillamente superato il rapporto 1:3 senza incappare in nessuna limitazione.



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I comportamenti scorretti che causano la comparsa della “r” e della “R”

  • 1 – Uso dello slot amico
    In molte mod, ai fini del calcolo della limitazione della ratio, non viene considerata la banda impegnata dallo slot amico come banda utile necessaria per non fare entrare in funzione la ratio e per questo motivo ci avverte facendo comparire la r. Inoltre, alcune di queste mod, come ad esempio la MorphXT, con le opzioni di default, concentra la maggior parte della banda di upload al client cui abbiamo concesso lo slot amico (feature Slot focus ).
    Prestate molta attenzione anche al fatto che, quando un client a cui avete assegnato lo slot amico completa il file oppure è disconnesso, lo slot amico non viene rimosso AUTOMATICAMENTE ma viene lasciato assegnato finchè non viene rimosso MANUALMENTE.
    Nota:Dalla versione 6.4 della MorphXT, se in Opzioni-->Morph-->Agli Amici-->Velocità Globale avete settato un valore minore/uguale a 3, la ratio non entra più in funzione attivando uno slotfriend e di conseguenza non compariranno nè la r nè successivamente la R.
  • 2 – Powershare di files incompleti.
    Il Powershare è la massima priorità che con la MorphXT si può assegnare ai file e l’uso dovrebbe essere di esclusivo appannaggio dei releaser il cui scopo è diffondere file unici o rari. Il powersharing di file incompleti testimonia che non si è il releaser e che si cerca di trarre profitto sfruttando questa opzione per guadagnare più crediti verso i clients a cui viene inviato quel file.
    Questo ragionamento non è in linea con la filosofia di emule e del p2p, e per questa ragione viene penalizzato con la comparsa della “r” o della “R”.
  • 3 – Avere una velocità media di upload inferiore a 10 KB/s.
    Se in Statistiche->Connessioni->Totale->Upload la velocità media di upload risulta inferiore a 10 KB/s incappiamo nella “r”. Ciò come penalizzazione per un comportamento ritenuto non accettabile dagli sviluppatori delle mod. Infatti una tale velocità media implica una scarsa propensione dell’utente a condividere i file sfiorando il leeching.
  • 4 – Limitare la banda di Upload a meno di 10 KB/s.
    Se in Preferenze->Connessioni viene impostato un limite di traffico di upload a meno di 10 KB/s anche in questo caso vedremo comparire la “r” o la “R”. Le motivazioni sono le stesse del punto 3.


Cosa rappresentano la“r” e la“R”?

La “r” (vedi figura) è un segnale di avvertimento che indica che la limitazione della ratio potrebbe entrare in funzione se, continuando ad attuare comportamenti scorretti, arriviamo ad un rapporto fra upload e download di 1:3.
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La “R” (vedi figura) è un segnale che indica l’entrata in funzione della limitazione della ratio e che quindi il nostro Download è limitato in quanto ormai siamo giunti al rapporto tra upload e download di 1:3.
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NOTE: In alcune mod la ratio è gestita in modo diverso da quella della MorphXT.

Xtreme
La Xtreme usa un rapporto totale di 1:3 in caso di upload <11kb/sec.>=11KB/sec, non c'è alcuna limitazione.

In altre mod la ratio non è presente. Quando ciò accade, vengono aggiunte particolari feature di gestione dell'upload che sopperiscono a questa differenza dalle altre mod.

Ackronic:
La ratio 1:3 non compare nella Ackronic. Per adottare una scelta così importante essa presenta interessanti feature.
In questa mod la feature PowerRelease è modificata dai dev allo scopo di consentire esclusivamente la più veloce diffusione dei part di file poco diffusi, e in particolare freschi di segnalazione.
La PowerRelease sostituisce il Powershare made in Zzull sulla AcKroNiC, la scelta è maturata per il fatto che il 98% delle persone utilizza solo il massimo livello della feature.
Il fatto che la Power release della AcKroNiC si possa utilizzare sui file completi (tutti) e incompleti - aventi però fonti inferiori a 50 - consente una grande equità di trattamento e la spinta solo di quei file freschi di segnalazione.
Altre caratteristiche a tutela di un uso scorretto della feature sono:
- Aumenta la priorità di release: se la quantità trasferita è minore dei 100 MB o è minore dell'1,5 della dimensione totale, priorità molto molto alta, altrimenti molto alta.
- HideOS dinamico: parte con HideOS=1 e dopo che i 2/3 dei chunks vengono nascosti, l'HideOS viene aumentato.
Grazie a mulus, sviluppatore della ackronic e a Kidx86

VLC 1.0.0


VLC Media Player è un lettore multimediale portatile per vari formati audio e video (MPEG-1, MPEG-2, MPEG-4, DivX, mp3, ogg, ...) così come DVD, VCD e vari protocolli di streaming.
Esso può essere utilizzato anche come server per lo streaming in unicast o multicast in IPv4 o IPv6 su una elevata ampiezza di banda di rete.
Essa non ha bisogno di codec o un programma esterno al lavoro.

Caratteristiche:

  • ree, Open Source and cross-platform
  • Independant of systems codecs to support most video types
  • Live recording
  • Instant pausing and Frame-by-Frame support
  • Finer speed controls
  • New HD codecs (AES3, Dolby Digital Plus, TrueHD, Blu-Ray Linear PCM, Real Video 3.0 and 4.0, ...)
  • New formats (Raw Dirac, M2TS, ...) and major improvements in many formats...
  • New Dirac encoder and MP3 fixed-point encoder
  • Video scaling in fullscreen
  • RTSP Trickplay support
  • Zipped file playback
  • Customizable toolbars
  • Easier encoding GUI in Qt interface
  • Better integration in Gtk environments
  • MTP devices on linux
  • AirTunes streaming
  • New skin for the skins2 interface


Download

martedì, luglio 07, 2009

Google controlla gli utenti Android


Google ha deciso di inserire in Android un meccanismo di controllo "Kill Swich", come dichiarato apertamente in questa pagina web.

In altri termini Google è in grado di rimuovere a distanza di qualunque applicazione installata sui dispositivi Android e lo può fare grazie ad un meccanismo che non è documentato in nessun modo.
Quanto questo sia compatibile con la filosofia Open Source, quanto possa essere sicuro per l'utente e per la sua privacy, è del tutto soggettivo.

lunedì, luglio 06, 2009

Configurare il router Alice Gate 2 Plus Wi-fi per eMule



L'Alice Gate è quella scatola bianca che danno in comodato d'uso con le connessioni ADSL di Telecom Italia, a 7 mb e a 20 mb. Il vecchio modello non differisce più di tanto da questo, ma ciò non toglie che si debba spiegare, fuor da ogni equivoco, come si possa ottenere ID alto con Kad connessa regolarmente.

La prima cosa da fare è segnarsi da qualche parte le porte di emule. La porta TCP e quella UDP. Qui utilizzeremo 2 porte a caso, ma sia chiaro: qualsiasi porta deve essere aperta seguendo lo stesso procedimento.

Ora lo scopo è quello di riuscire ad entrare nella pagina di configurazione del router. Per fare ciò possiamo operare in due maniere alternative:

1) Il router Gate è spesso accompagnato da un cd di installazione. Se avete installato il router utilizzando il cd Alice, sia collegandolo in USB o in Ethernet noterete che nel menù dei Programmi sarà comparsa la voce "Alice". Dal menù di Alice selezionate "Stato Apparato" o "Stato Modem". Eccovi nella pagina di configurazione del vostro router.


2) Questa è la più complessa per chi è alle prime armi, ma non disperate.

  • In Windows XP andate su Start/Esegui e digitate "cmd". Si aprirà una piccola finestra di prompt dei comandi. Digitate "ipconfig/all" e prestate attenzione ai dati che vi si mostreranno.

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    Non fuggite!Non allarmatevi!
    Seppur siano dati incomprensibili, ciò che a voi serve è solo un dato: il numero del Gateway Predefinito della voce Scheda di Rete - Connessione alla rete locale.
    Segnatevelo da qualche parte, e smettetela di ripetere a voi stessi "ma chi me l'ha fatta fare!"

  • In Windows Vista può accadere l'assenza del comando Esegui nel menù Start. Niente paura, dovrete aggiungerlo.
    Per aprire Proprietà della barra delle applicazioni e del menu Start, fare clic sul pulsante Start, scegliere Pannello di controllo, Aspetto e personalizzazione e quindi Barra delle applicazioni e menu Start. Selezionare la scheda Menu Start e quindi fare clic su Personalizza.
    Nell'elenco delle opzioni per il menu Start selezionare la casella di controllo Comando Esegui e quindi fare clic su OK. Il comando Esegui verrà visualizzato sul lato destro del menu Start.
    Oppure premete il tasto "finestrella di windows" della tastiera e la lettera R.
    Da questo momento la procedura è uguale a quella di Windows XP.

Ora prendete il numero del Gateway Predefinito che avete ottentuto, e scrivetelo direttamente nel vostro browser Internet preferito, Mozilla Firefox o Internet Explorer come se fosse un indirizzo HTTP. premete INVIO, et voilà: la pagina di configurazione del nostro router.


Ecco la pagina che dovrebbe apparire. In caso contrario, o avete sbagliato il numero del Gateway Predefinito, oppure il router non è collegato/acceso.

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Prima di continuare è necessario aprire una piccola parentesi.
Non è detto che la pagina in questione vi appaia simile al 100%. Può accadere che, alla voce "Modalità", vi appaia la dicitura "Bridged" senza il "Routed".
La differenza tra le due modalità in termini pratici è che:

a) la modalità bridged vi dirà che il router sta fungendo da semplice ponte. E', alla luce dei fatti, un semplice modem e come tale, non può essere configurato. La procedura di apertura delle porte qui non può essere eseguita, visto che il pulsante della "Configurazione LAN" sarà solo "Info". Riuscirete a connettervi ad Internet solo dopo aver installato il software che troverete nel Cd di installazione Alice. mancherà la connessione diretta.
nel caso in cui aveste bisogno di collegare un dispositivo alla rete wifi, lo potrete fare installando sul dispositivo esterno il software di Alice.
Naturalmente ciò va bene per i portatili o comunque qualsiasi PC.
Che succede se volessimo collegare via wifi una console videogiochi o un semplice palmare? Qui la cosa si complicherebbe e in realtà non sarebbe possibile stabilire una connessione via wi-fi con il router/modem.
La modalità "bridged" è solo una modalità parziale e precaria e non fa sfruttare al meglio le funzionalità del nostro apparato.

b) la modalità "bridged-routed" fa funzionare il router al meglio. Basterebbe collegare il nostro router al PC via Ethernet per stabilire una connessione istantanea e diretta, senza l'ausilio di nessun software Alice. La voce "Connessione Automatica da Modem/Router" se attiva, permette di navigare senza alcun fronzolo: basta aprire il browser ed avere la navigazione.
Dal punto di vista del wi-fi, ora abbiamo abilitato anche la scheda wifi con codice WPA-PSK o WEP. Basta copiare il codice, che trovate cliccando su "Configura Wi-fi", su ciascun dispositivo per stabilire una connessione wifi con il router.

In sostanza se disponete della sola modalità "bridged" non potrete aprire nessuna porta (ma ciò non è detto che non otterrete ugualmente id alto con Emule). In questo caso l'unica cosa da fare è chiamare il 187 e chiedere spiegazioni evidenziando la necessità di dover connettere dispositivi esterni alla rete wifi. Il passaggio dalla modalità bridged a quella bridged-routed ve lo fa direttamente Alice e se non ci riesce vi manda un router nuovo.

E' un vostro diritto poter disporre del Port Forwarding. Fatelo rispettare.


Chiusa questa piccola parentesi possiamo passare alla configurazione vera e propria.

1) Cliccate su "Configura" nella casella in alto "Collegamento Lan":

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Una piccola spiegazione qui è necessaria. .pardon:

  • Impostazioni servizio DHCP.
    Il servizio DHCP qui è attivo di default e non può essere disattivato dalla pagina di configurazione del router ma impostando un Indirizzo IP statico.
    In questa casella è descritto il range di indirizzi IP da cui il router prenderà gli indirizzi IP per assegnarli ai dispositivi collegati più il numero degli indirizzi IP assegnati.
    La procedura di imposizione manuale dell'indirizzo IP è utile nel solo caso in cui riscontriate id basso con Emule nonostante abbiate aperto le porte sul router e sul vostro firewall software/hardware.
  • Collegamenti LAN
    Qui c'è un semplice elenco dei dispositivi connessi al router, il loro indirizzo IP e il loro indirizzo MAC (in questo caso oscurati).
  • Impostazioni Servizio Virtual Server
    Qui compariranno le vostre porte che andrete ad aprire.


2) Cliccate su "Aggiungi" nel Servizio Virtual Server.
Ciò che vi serve ora nel piccolo riquadro che vi compare è sapere l'indirizzo IP del PC che utilizza Emule e il numero della porta TCP di Emule.
L'indirizzo IP è semplice ricavarlo: o ve lo segnate direttamente quando digitate ipconfig/all (ve l'ho sottolineato in rosso!) oppure lo prendete dalla pagina di configurazione della LAN dando una sguardo alla sezione "Collegamenti LAN".


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  • Partite dalla porta TCP. Per esempio la TCP 3456.
    Alle voci Porta Pubblica e Porta Locale mettete il numero della porta TCP.
    In Nome:Indirizzo IP locale selezionate nel menù a tendina, l'indirizzo IP del PC di Emule.
    In Protocollo, TCP.
Cliccate su "Conferma" e attendete che il router salvi le impostazioni.

In questo modo:
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  • Ora la porta UDP. Per esempio la UDP 5225.
    Alle voci Porta Pubblica e Porta Locale mettete il numero della porta UDP.
    In Nome:Indirizzo IP locale selezionate nel menù a tendina, l'indirizzo IP del PC di Emule.
    In Protocollo, UDP.
Cliccate su "Conferma" e attendete che il router salvi le impostazioni.

In questo modo:
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3) Controllate che le 2 porte compaiano nella pagina principale della Configurazione LAN.

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Ecco fatto. Siete riusciti ad aprire le porte di Emule sul vostro router.





ULTIME CONSIDERAZIONI

  • è probabile che Alice vi abbia mandato anche il libretto di istruzioni del router, soprattutto se siete clienti "Business". Le istruzioni per aprire le porte sono descritte lì.
  • a volte può accadere che, a seguito di disconnessione, vi ritroviate un idbasso quando prima era alto con tanto di porte aperte sul router. Niente paura.
    Operate così:

    a) leggete le istruzioni finali contenute in questo 3d. Basta rifare il "bootstrap" per avere id alto.

    b) se il bootstrap non dà i risultati sperati, ricontrollate che il servizio DHCP nel frattempo non abbia cambiato l'indirizzo IP al PC di Emule, annullando le vecchie impostazioni sulle porte. Questo può succedere se non avete impostato un indirizzo IP statico lasciando tutto di default. In questo caso vi basta modificare gli indirizzi IP associati ad entrambe le porte del Virtual Server.
  • è inutile che apriatechiudiatecambiate milioni di porte se il vostro id basso è dato dal firewall software/hardware

Un ringraziamento a Riko e Angus Young per la segnalazione

Guida Overclock Intel core


Le seguenti istruzioni possono essere applicate in sostanza anche alla più vecchia architettura pentium 4/d che si basa sempre sul fsb.

La presente guida si pone in diretta successione rispetto alle linee guida pinnate in alto; chi si avvicina per la prima volta al mondo dell’overclock pertanto, è caldamente invitato a leggerle in via preliminare.


Disclaimer

Nella stesura di questa guida deciderò di esporre un metodo operativo che ritengo conforme alle finalità della guida in oggetto, focalizzando l’attenzione sul tweaking della cpu e analizzando in via residuale l’ottimizzazione dei parametri della ram; desidero quindi evidenziare come si tratti semplicemente di uno dei possibili metodi implementabili.

Saranno ben accette e prese con la dovuta considerazione, eventuali critiche costruttive e integrazioni di tipo sostanziale, cioè sul contenuto della presente guida; viceversa, critiche di ordine formale, cioè sulla forma e sul metodo dì esposizione che ho deciso di adottare, potranno essere altresì poste (non pongo limiti di espressione), ma saranno presumibilmente accantonate, perché l’eventuale adozione, presupporrebbe revisioni di ben più ampia portata.


Istruzioni e operazioni preliminari

L’obiettivo è quello di incrementare le prestazioni del sistema mantenendo al contempo stabilità e evitando di sollecitare eccessivamente i componenti; a tal fine vanno effettuati stress test il cui scopo è verificare la stabilità del sistema e che non si superino determinati livelli di temperature.

Ogni modello di processore core ha proprie specifiche termiche, cmq in via generale è opportuno evitare di andare oltre i 65-70 gradi sotto stress, per info più dettagliate rimando al 3d di hardware upgrade, tuttavia ricordo che per molti processori core a 65 nm non sono mai state rilasciate documentazioni ufficiali sulle specifiche termiche, quindi in alcuni casi i valori consigliati vanno presi con le pinze.


Cosa fare:

Aggiornare il Bios all’ultima versione non beta – si tratta di un operazione quasi sempre opportuna, ma potrebbe comportare problemi nel caso in cui si optasse per la mod bsel, visto che sono stati rilevati problemi di riconoscimento, in tal caso soluzione è fashare bios più datati.

Procurarsi software di monitoraggio e di test, nello specifico consiglio:

CPU-Z – per il monitoraggio sotto windows delle frequenze
ORTHOS – per lo stress test di cpu e secondariamente della ram
Memtest – per lo stress test della ram
Everest – per il monitoraggio delle temperature

Procurarsi il manuale cartaceo o elettronico della mobo per dare un occhiata alle funzioni disponibili, le quali influenzeranno sostanzialmente le azioni da porre in essere.


Principi matematici

Come evidenziato nelle linee guida redatte da Wild, l’overclock del sistema verrà realizzato semplicemente incrementando il front side bus, per completezza ricordo che su alcuni processori high end con moltiplicatore sbloccato verso l’alto, l’oc può essere realizzato anche incrementando tale moltiplicatore, ma si tratta di un opzione che volutamente tralascio, presupponendo che chi si và a comprare un procio del genere non abbia bisogno di leggere queste indicazioni operative di base.

Ai nostri fini è fondamentale focalizzare l’attenzione sul FSB interno, che è dato dal fsb esterno diviso 4
I processori con architettura core lavorano a seconda del modello, con 3 diversi tipi di fsb:

200 (200x4=800) , 266 (266x4=1066), 333 (333x4=1333)

NB: La frequenza di lavoro della cpu sarà data dal valore di fsb per il moltiplicatore del processore: ciò significa che processori che presentano moltiplicatori più alti otterranno un maggiore boost di frequenza con minore incremento del fsb.

Con l’incremento del fsb andranno a aumentare anche le frequenze del canale pcie della gpu e del canale pci, ciò è male e vanno fixati via bios; inoltre aumentando il fsb incrementerà anche la frequenza delle ram in base al moltiplicatore selezionato sempre da bios.

La frequenza risultante per le ram sarà data anch’essa dalla moltiplicazione del fsb per il moltiplicatore delle ram selezionato, sul quale andremo ad agire per ottenere un valore congruo; in via generale è necessario tenere presente che si parte dal doppio della frequenza del fsb.

Esempio: con un fsb di 333 come minimo ci servono ram a 667 mhz (333x2)

Istruzioni operative

Qui di seguito indicherò come agire e quali parametri modificare, il tutto in via generale, ricordando che a seconda del bios le voci in oggetto potranno essere denominate in modi differenti o potranno essere del tutto assenti.

Come ricordato focalizzerò l’attenzione sul tweaking della cpu, in quanto l’architettura core, benchmark alla mano, mette in secondo piano la performance delle ram, quindi è meglio ottenere maggiori prestazioni possibili in termini di cpu, anche sacrificando qualche mhz sulle ram; aggiungo in secondo luogo, che le frequenze risultanti per la ram saranno vincolate all’uso dei moltiplicatori disponibili da bios e che, in ultima analisi, una minore frequenza potrà essere compensata dall’abbassamento dei timings operativi.


Cosa fare:

Accedere al bios e disattivare le tecnologie di risparmio energetico:

C1E, enhanced Halt, speedstep

Nota: speedstep a seconda della mobo e della revisione del bios e dei parametri inseriti, potrebbe non attivarsi per nulla, attivarsi o creare instabilità di sistema e crash random.

Fixare se possibile i canali pci e pcie

Pci frequency = 33.3
Pcie frequency = 100 o 101
Agp frequency = 66

NB: su molte mobo recenti, la voce pci frequency non la troverete affatto, perché il fix di tale canale è implicito

Nota *: su molte mobo datate o di basso profilo mancherà o non funzionerà a dovere il fix del canale pcie. A differenza del caso precedente, la mancanza di tale fix non significa che sia implicito, sinifica semplicemente che manca :D, in tal caso è possibile provre a salire di fsb in sync, ciò significa che nel contempo aumenterà la frequenza del canale pciexpress, con tutti i relativi problemi.

A tal fine ritengo inoltre sia interessante citare il fatto che molti produttori di mobo recentemente abbiano rilasciato revisioni delle loro schede, che consentono di supportare i più recenti processori core con fsb 1333, sulla base di un overclock di fabbrica della scheda, e ciò anche in assenza di fix del canale pcie che in tal caso arriva a lavorare a 115 mhz. Alla luce di questa evidenza considero quindi tale valore come sicuro , non pronunciandomi però sull’effetto di incrementi ancora maggiori della frequenza di tale canale.

Modificare il moltiplicatore delle ram:

Agire sulla voce “dram frequency” e selezionare il moltiplicatore più basso possibile in modo da mantenere le ram in specifica mentre incrementiamo il fsb.

A seconda del bios potrà contenere diverse tipologie di valori: una gamma più o meno vasta di moltiplicatori selezionabili e una diversa denominazioni di tali moltiplicatori; in via generale saranno visualizzate le frequenze risultanti [533 mhz; 667 mhz] o i moltiplicatori disponibili [2x; 2.4x; 3x].

A seconda del bios potrà essere visualizzata in tempo reale o meno, la frequenza risultante dall’uso dello specifico moltiplicatore selezionato. In caso contrario, se si dubitasse circa la frequenza risultante, consiglio di fare qualche prova e verificare da windows attraverso l’uso di CPU-Z.

Incrementare il FSB:

A seconda del modello di processore utilizzato, partiremo da frequenze diverse (200, 266, 333) e un incremento del fsb porterà un boost più o meno incisivo alla frequenza esterna di funzionamento della cpu.

Incrementare a piccoli passi (5,10,20) il valore di fsb del processore, salvare le modifiche, riavviare e testare stabilità e temp, come indicato nelle istruzioni preliminari.

NB: dato che i processori core presentano ampi margini di guadagno, inizialmente si può fare a meno di testare ogni volta stabilità e temp o si può partire da un incremento sostanziale dell’fsb, lascio questi parametri alla discrezionalità del lettore.


Nel momento in cui il pc non riesce a bootare propriamente
o si blocca al caricamento del s.o. o non garantisce stabilità sotto stress, le variabili da tenere in considerazione sono 2:

1) il processore è al limite, per salire oltre sarà necessario incrementarne il voltaggio: accedere al bios e incrementare di uno step (passare dal valore N al valore N+1) e riprovare

NB: incrementare il voltaggio de processore si traduce in un maggiore incremento delle temperature di esercizio rispetto al semplice incremento del fsb.

NB2: a differenza del mero incremento delle frequenze che è sostanzialmente a rischio zero, incrementare anche i voltaggi è un operazione ben più rischiosa per la salubrià del componente, quindi agire oculatamente e con cautela, evitando di esagerare e documentandosi accuratamente su quali siano i margini di intervento per garantire la salubrità del componente, a lungo e a breve termine.

2) La scheda madre è al limite: in questo caso il problema può dipendere da un blocco nel chipset come indicato nella nota *, ipotesi probabile se si manifesta dopo un blando incremento del fsb, oppure si è raggiunto il limite di fsb supportato dalla mobo, in tal caso si può cercare di incrementarne il voltaggio, sempre di uno step alla volta.

NB: come sopra.

Ripetere queste operazioni fin quando si raggiunge il limite del processore, condizioni necessarie sono:

Stabilità sotto stress del sistema, valutata facendo girare anche per qualche ore orthos a priorità 9 e in modalità Blend – stress cpu and ram.

Temperature nella norma, in genere non superiori ai 65-70 gradi sotto stress test (rinvio alle considerazioni preliminari).

Ottimizzare la ram:

Sulla base del valore di fsb raggiunto in oc, e del tipo di ram in uso, provare a tweakare le ram sullla base della dotazione di moltiplicatori disponibili sotto la voce “dram frequency”

Se si vuole trovare il limite preciso delle ram, procedere specularmente a come è stato indicato per la cpu, invertendo le variabili, e cioè mantenere il processore e l’fsb nei limiti di specifica o cmq di oc individuati, magari riducendo il moltiplicatore della cpu, e incrementando l’fsb per trovare il limite delle ram, selezionando un moltiplicatore relativamente elevato per le ram.

NB: può presentarsi il caso che dato il valore iniziale risultante dell’fsb dal tweaking della cpu, nessun moltiplicatore disponibile per le ram, consenta di sfruttarle appieno, in tal caso se il margine è minimo, si può provare a bilanciare fsb e moltiplicatore delle ram, tornando indietro di qualche step col fsb, ma come ricordato all’inizio, una riduzione eccessiva dell’fsb per privilegiare le ram non vale la pena; in alternativa, si può provare a sfruttare il magine in temrini di frequenze sostenibili dalla ram, riducendone i timing.

Glossario:

Mobo = mother board = scheda madre
Procio = cpu = processore
Fsb = front side bus = canale attraverso il quale i vari componenti dialogano tra di loro


Note conclusive:

come detto in prologo, sono ben accette critiche costruttive e integrazioni, la guida la ritengo un work in progress, una beta version, sicuramente da ampliare la parte sulle ram e presto (forse) sarà aggiunta una sezione sulle mod implementabili.

PS: Alla luce dei recenti eventi, il programma di sviluppo della presente guida subirà sostanziali rallentamenti; dato il suo incerto destino, forse avrei fatto meglio a impiegare il mio tempo in altro modo.

Si ringrazia Bear per questa splendida guida

Guida alle eMule Mod (eMule Netiquette)


Ora vi proponiamo una guida un po' diversa da quelle che avete letto finora. In questa guida non troverete impostazioni particolari per il vostro mulo... nè trucchi per aumentare le vostre velocità di download. Qui trovate solo quello che ognuno di noi dovrebbe seguire per far andare avanti non il proprio mulo, ma l'intera rete ed2k. Non sono ordini, nè tantomeno imposizioni. Solo indicazioni su ciò che si dovrebbe e non si dovrebbe fare. Cercate di seguire questa guida... molte persone vi ringrazieranno.

Prima di tutto un paio di suggerimenti dedicati in particolar modo ai possessori della mod MorphXT:

Powershare
Questa importante caratteristica è propria della MorphXT. Opzione molto importante soprattutto per i releasers che potranno condividere al massimo ciò che vogliono diffondere. Questo però non vale se utilizzato come metodo per velocizzare il DL di un proprio file incompleto. La morph identifica subito un comportamento del genere non conteggiando i bytes inviati nella ratio 1:3 (limite auto-imposto dalla mod Morph).

Hides Over Share (HoS)
L"utilità di questa funzione su file largamente diffusi è innegabile Ma purtroppo lo è anche la sua dannosità sui file poco diffusi. Questo perchè potrebbe venir nascosto un chunk di cui si è (nella peggiore delle ipotesi) gli unici proprietari. Per questo motivo evitate di usarla nel caso voi non siate i releasers del file in questione, a meno che non vediate che ci sono un numero superiore a 100 (per dare un limite funzionale) di fonti.



Ed ora tutto quello che gli eMuliani in generale dovrebbero sapere:



eMule Netiquette


Inserire commenti
Commentare un file per dire se è un fake o no, per definirne la qualità , per dare qualsiasi informazione che possa ritenersi veramente necessaria. Non inserire frasi come "RELEASE please", "troppo lento da scaricare", "questo film fa schifo" e simili. Non è una cosa nè intelligente nè utile.

Fake files
Rinominateli appena possibile, aggiungete un commento per avvertire che il file è un fake, impostateli a priorità molto bassa, ciò impedirà alle loro parti di diffondersi. Oppure cancellateli. Inoltre, potreste segnalarli sui siti adibiti alla pubblicazione di liste di files fakes da portare a conoscenza dell"utenza.

Mantenere in share i file completi
Condivideteli più che potete per consentire anche agli altri di scaricarli, in questo modo aumenteranno le fonti a disposizione in rete.

Togliere dalla Condivisione i file
Se comincia a mancarvi lo spazio sul disco fisso e volete rimuovere dei file, sarebbe bene rimuovere quelli che sono più popolari (condivisi) rispetto a quelli che sono più rari. Se avete impiegato settimane per scaricare l'ultimo chunk di un file, siate gentili e tenete in condivisione quel file quanto più possibile (meglio se in modalità Release).

Uso della funzione Release
Ultimamente, si riscontra la spiacevole usanza di mettere in Release esclusivamente i file che si stanno scaricando, allo scopo di aumentare la velocità di download, lasciando invece a priorità normale o bassa altri file più rari. Questo è un comportamento scorretto, perchè la modalità Release dovrebbe essere usata solo per diffondere nuovi file sulla rete o per aiutare la diffusione di file rari.
Per il bene della comunità occorre, perciò, evitare di usare la modalità Release per i file che sono già abbondantemente diffusi, lasciando per essi la priorità in automatico.

Nomi file utili
Aggiungere informazioni al nome di un file è una buona pratica per informare gli altri utenti sulla qualità ed è anche buona norma descriverne l"esatto contenuto (specie riguardo i software). Un esempio di nome è: artist-album-bitrate-format.covers.xxx. Inoltre, non rendete il nome del file troppo lungo, poichè può essere un problema quando occorrerà masterizzarlo su un CD o un DVD.

Lasciare i commenti degli archivi come sono
Cambiare il nome di un file va bene (ad eccezione dei file binari .bin e dei file .cue), ma i commenti all"interno dei file archivio non dovrebbero essere alterati in alcun modo, poichè altrimenti si andrebbe ad alterare anche il filehash, diventando l'unica fonte per quel file.

Non usare Mod Leecher
Sono le versioni di eMule che si comportano in maniera scorretta per ottenere disonestamente vantaggi in termini di donwload a danno di altri utenti sulla rete, ad esempio rubando i crediti degli altri utenti.
Non solo tali Mod verranno bannate dai client onesti ma è anche profondamente sbagliato usarle. Gli utenti impiegano tempo e banda per inviarvi dei file, quindi restituite loro il favore.

File piccoli
Se la vostra connessione vi permette di sharare file di grandi dimensioni, piuttosto che tenere in condivisione una marea di piccoli file (minori di 20 Megabyte) cercate di creare (con WinRar o altri compressori) degli archivi tematici.
Condividere file .cue , .nfo o di sottotitoli va bene, ma non vanno bene enormi collezioni di immagini, mp3 e file di testo, a meno che non rinunciate a collegarvi ai server della rete Edonkey 2000 ed utilizzate solo la rete Kademlia che non ha nessun problema e funziona ottimamente anche con grandi collezioni condivise di file mp3 o testi.

Fare dei backup dei file di configurazione di eMule
Il backup è necessario non solo per la vostra sicurezza nel caso si presentino problemi, ma anche per non danneggiare gli altri. Ricordate che il file clients.met conserva i crediti altrui, che verranno perciò tutti persi se perdete il file clients.met, la qual cosa non è certo augurabile.

Abilitare la messaggistica
Può essere un buon modo per sapere se state condividendo parti rare. Il 95% delle volte che si cerca di contattare gli utenti che hanno file rari non ci riusciamo a causa della privacy, cosi accade di solito che il download sarà impossibile perchè le parti andranno tutte perse.
Se avete disabilitato la messaggistica perchè subivate in continuazione spam o richieste noiose di alcuni utenti, ricordate che potete usare un filtro nelle Preferenze.

Usare un programma antivirus
eMule, come ogni luogo della rete da cui preleviamo file, può essere popolato da virus. Usate un programma antivirus per la vostra sicurezza e per quella degli altri, perchè l'antivirus vi aiuterà a rimuovere dalla condivisione file infetti che, diversamente, si diffonderebbero più velocemente in rete.

Slot Friend (Slot Amico)
Lo slot amico deve essere usato in maniera saggia altrimenti si rischia di alterare il meccanismo di funzionamento delle code tipico di eMule, a scapito sia della rete sia degli utenti. Per usare correttamente lo slot bisognerebbe attribuirlo solo quando ce n"è veramente bisogno ad esempio se il file che l"utente cerca di scaricare è molto molto raro e con poche fonti, oppure quando siamo dei releaser e vogliamo velocizzare la diffusione del nostro file in rete contribuendo a far scaricare le parti non ancora diffuse.

Non essere avari di banda
Non limitate troppo la vostra banda di upload, se non ci sono dei motivi validi per farlo. Non solo verrete puniti da eMule perchè accumulerete meno crediti e scaricherete di meno, ma vi comportereste male nei confronti degli altri utenti. Su una rete peer to peer non si può voler solo ricevere ma si dovrebbe soprattutto "dare". Ricordatelo sempre.
Appena è possibile e, soprattutto, quando lasciate il computer a scaricare, impostate il limite della banda di upload a circa l"80% della capacità massima della vostra connessione, il che vuol dire che per un ADSL 640/256 limiterete l'upload a 26 KB/s. Grazie a nome di tutti.

Aggiornare costantemente eMule
eMule è un progetto che sta crescendo rapidamente e non è ancora arrivato alla versione "definitiva", è ancora in pieno sviluppo e nuove funzioni vengono inserite/escluse in relazione ai benefici che portano alla community. E', quindi, necessario tenere aggiornato il proprio client all'ultima versione ufficiale disponibile (o ad una Mod basata sempre sull'ultima versione ufficiale). Questa semplice attenzione migliorerà il funzionamento della rete e consentirà a voi (e agli altri utenti) di scaricare più in fretta, in modo migliore e in maggiore sicurezza.

Non dimenticare mai di ringraziare releasers, developers, betatesters, traduttori, moderatori, amministratori, rippers e tutti gli utenti che si impegnano a fornire supporto per eMule.



Licenza d"uso
Questa " eMule Netiquette" è stata stilata a beneficio degli utilizzatori del programma p2p eMule, senza altro scopo che quello di svolgere una funzione di guida e di suggerire semplici ma importanti regole da seguire per rendere l"esperienza con eMule ancora più straordinaria.
La consultazione, l"utilizzo e la stampa del materiale pubblicato nella presente Netiquette è da intendersi LIBERA, nel rispetto dei termini sul Diritto d"Autore degli argomenti sopra esposti.
Il presente documento è rilasciato con licenza Creative Commons 1.0.
Si è liberi di copiare, pubblicare e distribuire il documento ma non di modificarlo. Occorre proporre eventuali modifiche e discuterle con gli altri utenti di eMule nel forum che ha originariamente dato vita alla stesura della presente Netiquette nel seguente thread.

Ringraziamenti
Si ringraziano i tanti utenti che con il loro contributo ed i loro sforzi hanno permesso di individuare i concetti più importanti da inserire nel presente documento nonchè il giusto modo di proporli.
Un ringraziamento particolare ad alvin68, asterix, davidonzo, Voivod, Old_Glory, ziobystek, Zebiwe.

domenica, luglio 05, 2009

DD Universe


DD Universe è il forum che fino a poco tempo fa era conosciuto con il nome di Drunken Donkey. Esso non è un classico forum di sole discussioni, ma puoi trovare migliaia di link ed2k divisi in maniera molto ordinata (film,anime,videogame, ecc...).
Ogni argomento a qui è corrisposto il link è ben recensito ed inoltre vengono illustrati degli screenshot o dei report per capire da subito quale sia l'effettiva qualità del prodotto che andremo a scaricare.

Cosa sono i link ed2k?
I link ed2k sono quei link che una volta clikkati inseriscono in automatico nella dei download di emule i file ad essi connessi.

Questo vuol dire che tutto ciò scaricherete grazie a questo sito non sarà fake.


Su DDU inoltre si possono trovare parecchie guide riguardanti emule, ripping, hadware, software ecc...

L'indirizzo è: www.dduniverse.net è necessaria una registrazione semplice, veloce e naturalmente gratuita ;)

sabato, luglio 04, 2009

Real Desktop Light 1.49


Un desktop a tre dimensioni. Che emette suoni. Dove le icone si possono impilare, le puoi lanciare, ci puoi giocare. Non è uno sfondo, ma un programma sorprendente che rinnova la tua scrivania. È Real Desktop: originale, leggero, gratuito, divertente

Il futuro di Internet e dei computer si chiama 3D. Dopo i primi schermi a tre dimensioni, dopo PicLens e dopo Pictomio, ecco un’applicazione che regala una dimensione in più al tuo desktop. Immagina che il wallpaper non sia più un "muro" ma una stanza. Immagina un cestino per i rifiuti di metallo intrecciato tridimensionale. Immagina una luce non uniforme, ombre e riflessi. Ecco. Ci sei. Hai immaginato Real Desktop.

Real Desktop non è uno di quei programmi utili di cui non puoi fare a meno. Non regala alcuna funzionalità in più al tuo desktop, anzi semmai ne toglie visto che non potrai più trascinare i file dentro le cartelle. Eppure l’esperienza spettacolare che ti offre affascina tanto che non puoi fare a meno di provarlo e di giocarci per un po’.

Con Real Desktop tutte le icone del tuo desktop assumeranno l’aspetto di tavolette tridimensionali. Puoi trascinarle, ruotarle, selezionarle anche su un’area irregolare, lanciarle l’una contro l’altra come tessere del gioco delle pulci, persino impilarle. Puoi decidere che mantengano un ordine sulla scrivania oppure sparpagliarle casualmente. Per spostare un file nel cestino devi selezionarlo e tenere premuti entrambi i tasti del mouse. Il file si solleverà e ci cadrà dentro sonoramente. Sonoramente? Sì, Real Desktop è corredato di suoni tintinnanti, come se le icone fossero fatte di vetro.

Cliccando sull’icona della system tray puoi accedere al ricco pannello di controllo di Real Desktop, da cui però scoprirai con rammarico di non poter modificare granché: questa versione gratuita del programma ha pochissime opzioni attive. Se vorrai cambiare grandezza e aspetto delle icone, colore del desktop, illuminazione e tanto altro dovrai passare alla versione Standard di Real Desktop che, manco a dirsi, è a pagamento. Perché un futuro a tua misura costa. E non te lo regala nessuno.
Limitazioni:

Sebbene il programma sia gratuito intende pubblicizzare la versione Standard a pagamento. Per questo molte opzioni del pannello delle impostazioni non sono attive e di tanto in tanto compare un messaggio che ti invita a comprare il programma full optional.
Sistema operativo richiesto per Real Desktop:
Sistema: WinXP/Vista
Requisiti minimi:
Processore: 1,5 GHz
Memoria: 256 MB
Video: 64 MB
Risoluzione dello schermo: 800x600
DirectX 9.0c
Connessione Internet
Requisiti consigliati:
Processore: 2,4 GHz
Memoria: 512 MB
Video: 128 MB
Risoluzione dello schermo: 1280x1024

Download Here

venerdì, luglio 03, 2009

VirtualBox 3.0.0


VirtualBox ti permette di installare ed eseguire diversi sistemi operativi all'interno di Windows. Un eccellente programma di virtualizzazione, gratuito, in italiano e facile da usare

A volte vorresti testare giochi, programmi o navigare su siti che non consideri affidabili, ma eviti di farlo perché temi di compromettere la stabilità del tuo sistema Windows. Altre volte ti capita di voler provare un nuovo sistema operativo, come Linux, ma ti fermi perché non sai come fare un dual boot o non vuoi formattare l'hard disk.

In questi casi la virtualizzazione può aiutarti, ed è qui che entra in gioco VirtualBox, un programma che ti permette di eseguire all'interno del tuo Windows (sistema host) un altro OS virtuale (sistema guest). In parole povere: due sistemi al prezzo di uno, ma slegati e indipendenti l'uno dall'altro.

Con VirtualBox potrai creare facilmente una macchina virtuale grazie a un wizard pratico e completamente in italiano. Puoi installare diversi sistemi operativi, da MS-DOS fino a Windows Vista, senza dimenticarci di Linux e altri OS minori. Per farlo avrai bisogno solo di un CD/DVD o di una ISO del sistema che vuoi montare. Dopo le operazioni di installazione sarai pronto per lavorare, e non avrai nemmeno la necessità di creare, per esempio, una nuova connessione a Internet. VirtualBox sarà in grado di configurare automaticamente il sistema virtuale con le impostazioni della macchina reale.

Per il resto, sarai libero di giocare con le numerose possibilità offerte da VirtualBox. Tra queste, vanno menzionate la possibilità di condividere cartelle col sistema host e l'opportunità di creare degli "snapshot" che ti consentiranno di realizzare dei punti di ripristino, per recuperare il sistema virtuale in caso di problemi. Quanto detto, però, è solo una piccola parte delle potenzialità di VirtualBox.

Di questo software ci colpisce soprattutto il minor consumo di memoria RAM rispetto a programmi come VMware. In confronto a quest'ultimo, però, VirtualBox paga l'importante assenza del drag and drop per trascinare i file dalla finestra guest al computer host e viceversa. Nonostante qualche pecca di gioventù, è un prodotto che si propone come una delle migliori soluzioni attualmente disponibili nell'ambito della virtualizzazione. Consigliato.

Note:

Sul sito del produttore trovi tutti i sistemi supportati. Tra questi puoi trovare Windows 98, 2000, NT, 2003, XP, Vista; Linux Ubuntu, Red Hat, SUSE, Slackware, Xandros, Fedora, Mandriva.

VirtualBox è gratuito solo per uso personale. Per un uso commerciale bisogna acquistare una licenza.

Ultime migliorie a VirtualBox:

  • Supporto all'uso di Direct3D 8/9 per le macchine virtuali Windows
  • Supporto a OpenGL 2.0 per le macchine virtuali Windows, Linux e Solaris
  • Risolti diversi bug

Sistema operativo richiesto per VirtualBox:

  • Sistema: Win2000/NT/XP/2003/Vista
Download Here anche per Ubuntu e altri

Startup Optimizer 1.6


Startup Optimizer analizza il tuo sistema alla ricerca dei programmi che si avviano automaticamente con Windows rallentando l'avvio del tuo computer. È facile da usare e dotato di vari strumenti per sapere di più di ogni misteriosa applicazione attiva

Un computer lento ad avviarsi con una buona probabilità significa molti programmi che vengono eseguiti automaticamente allo start-up, spesso a tua insaputa. Quel che è certo è che più lunga è la tua tray di sistema (e più numerose le piccole icone delle applicazioni attive), più il tuo computer ha bisogno di una bella ripulita dei programmi che si eseguono all'avvio.

Startup Optimizer, come AutoRuns ti permette di svelare le applicazioni che rallentano l'avvio del tuo computer e di scegliere cosa mantenere per i prossimi avvii e cosa no. Ha dalla sua un'interfaccia molto intuitiva, sebbene solo in inglese, resa facilmente consultabile da una serie di filtri. L'analisi di Startup Optimizer viene compiuta all'istante e il risultato è un lungo report. A molti dei nomi elencati non saprai collegare alcuna applicazione.

Tuttavia Startup Optimizer ti viene in aiuto: basta cliccare su un elemento per visualizzare varie informazioni al riguardo, come la posizione sul disco, un link per cercarlo su Google e persino l'impatto sulla memoria RAM. Startup Optimizer avverte anche quando un processo è pericoloso, ma meglio non fidarsi troppo. Per evitare problemi, deseleziona solo i programmi che riesci a riconoscere.

Sistema operativo richiesto per Startup Optimizer:

  • Sistema: Win95/98/98SE/Me/2000/NT/XP
Download Here

giovedì, luglio 02, 2009

Firebug 1.4.0 b3


Firebug è una potente e apprezzata estensione per Firefox. Permette di ispezionare e modificare codice HTML, CSS e JavaScript di una pagina web direttamente dal browser. Le sue funzionalità possono essere estese con dei plugin

A quanto si dice in giro, Firebug è l'estensione preferita degli sviluppatori web. Chiunque si trovi quotidianamente a scrivere o modificare pagine web, sarà agevolato dall'uso di questa componente aggiuntiva per Firefox. Perché Firebug permette di editare un documento HTML e controllare il risultato direttamente e immediatamente all'interno del browser.

Inoltre Firebug è estremamente usabile. Evidenzia tutti i cambiamenti fatti e, nella modalità analisi, permette di trovare facilmente il codice sorgente della parte della pagina web selezionata con il mouse.

HTML a parte, Firebug offre anche molti strumenti per l'analisi e la modifica di fogli di stile CSS e codice JavaScript. Ad esempio, include un debugger JavaScript, o dei righelli per allineare le proprietà CSS quali margini, padding e altro. Firebug non si ferma qui. Nella nostra scheda degli extra trovate i riferimenti per scaricare plugin per questa utility, che ne aumentano le funzionalità oltre i suoi scopi originali.

Note:

L'estensione si può installare direttamente durante il download (autorizzando l'operazione) o trascinando il file scaricato sull'interfaccia di Firefox.

Sistema operativo richiesto per Firebug:

  • Sistema: Win98/98SE/Me/2000/NT/XP/2003/Vista

Requisiti minimi:

  • Firefox 2

Pc vs Mac

Davvero intrigante il video pc vs mac, da come viene posta la fine del video pare che ci dovrà essere una sorta di vendetta hihihi


mercoledì, luglio 01, 2009

Roadkil's Unstoppable Copier


Roadkil's Unstoppable Copier cerca di recuperare file da CD e DVD danneggiati. Il risultato non è assicurato, ma ovviamente tentar non nuoce

Roadkil's Unstoppable Copier è un'applicazione che non ha bisogno di installazione e che puoi tirare fuori dal cilindro quando hai bisogno di provare a recuperare dati da un disco ottico danneggiato o vecchio. Roadkil's Unstoppable Copier prova a leggerlo, cercando di ricomporre tutti i frammenti di dati che trova, e di copiare il salvabile sull'hard disk.

Il funzionamento è chiaro. Senza perdere tempo con le impostazioni, selezioni il disco sorgente da analizzare e una cartella di destinazione sull'hard disk. E avvi la copia. Il tempo che Roadkil's Unstoppable Copier impiega per il recupero dipende anche dall'estensione dei danni, ma il programma è ragionevolmente veloce.

Roadkil's Unstoppable Copier può anche eseguire più operazioni contemporaneamente. Il che significa che se hai più lettori CD, puoi tentare di recuperare due dischi alla volta. Utile quando vuoi fare le pulizie di primavera, e vedere se tutti quei vecchi CD che conservi dagli anni 90 contengono ancora qualcosa, o sono ormai dei sottobicchieri luccicanti.

Sistema operativo richiesto per Roadkil's Unstoppable Copier:

  • Sistema: Win95/98/98SE/Me/2000/NT/XP/2003/Vista/7
Download Here

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