Dal design dei tracciati alla cura riposta nella realizzazione dei modelli delle vetture, passando attraverso l’ottimo feeling dei controlli, la serie Gran Turismo è sempre stata agli occhi degli appassionati di corse sinonimo di qualità in ambito racing per console. La versione per PlayStation Portable della saga Polyphony Digital mira a ricreare fedelmente sulla portatile di casa Sony quelle sensazioni che lo hanno reso oggetto di venerazione per milioni di giocatori fin dai tempi della prima PlayStation.
Nonostante si tratti di un’edizione “tascabile”, Gran Turismo (questo il nome definitivo del gioco) non sarà affatto povero di contenuti. La versione finale del gioco, atteso per il primo ottobre in concomitanza con il lancio di PSP Go, includerà un totale di circa 35 tracciati e 800 vetture che potranno essere scambiate con i propri amici sfruttando la connessione Wi-Fi della console. Gli sviluppatori sostengono che per collezionare tutte le auto del gioco sarà necessario scambiarle con altri giocatori nelle modalità ad hoc oppure collegandosi tramite un access point per interagire con i propri amici.
Giocato sullo schermo della nuova PSP Go, Gran Turismo mostra tutti i segni del virtuosismo tecnico di Polyphony Digital. Il titolo gira con colori brillanti a 60 frame al secondo, framerate ideale per i giochi di corse, e visivamente appare senza dubbio paragonabile agli standard di Gran Turismo 4 per PlayStation 2. Dettagliato e colorato, presenta scenari suggestivi a fare da sfondo ai tracciati e un’impostazione “televisiva”della telecamera, quasi dal taglio cinematografico. Non è abbagliante come Gran Turismo 5 Prologue per PlayStation 3 ma considerando l’hardware sul quale è stato sviluppato si tratta senza dubbio di un titolo graficamente degno di nota. Per giocare è possibile utilizzare la croce direzionale oppure lo stick analogico. Optando per la prima soluzione, privilegiata anche dallo storico producer Kazunori Yamauchi, il gioco mostra tutta la sua precisione, garantita da un framerate impeccabile per un’esperienza di gioco analoga a quella provata in Gran Turismo 4. L’HUD è costituito da una striscia orizzontale di dimensioni ridotte posizionata nell’angolo basso dello schermo; in questo modo non risulta invasivo e garantisce allo stesso tempo rapido accesso a tutte le informazioni di gara.
A conti fatti si tratta di un debutto, quello di Gran Turismo su PlayStation Portable, impressionante ma non sorprendente. Impressionante perché la qualità del gioco appare decisamente elevata, non sorprendente perchè chi conosce gli standard di Polyphony Digital sa che la cura maniacale per il dettaglio è il marchio di fabbrica della compagnia nipponica.
Fonte: Gamestar.it
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